Parete dei Militi
: Spigolo Grigio
Il settore destro della Parete dei Militi , è quello che più si avvicina alla
carrozzabile della Valle Stretta , anzi per meglio dire esso precipita sulla
strada, alla cui base troviamo la bella falesia, che da una quindicina d’ anni a
questa parte, da anche il nome alla zona della parete , “ Settore Tao “ dal nome
della associazione di arrampicata sportiva locale. Anche qui troviamo alcune vie
che portano nomi storici quali “ La Rondine ( 1954) ” ,” Via Motti (1969)”, ma
soprattutto l’ itinerario più famoso e ripetuto dell’ intera parete , “ Lo
Spigolo Fornelli “. La via venne salita per la prima volta dal noto alpinista
Piero Fornelli, insieme ai compagni G. Mauro e L. Pistamiglio il 17 giugno del
1951. Percorre lo spigolo che limita a destra la Parete dei Militi con
arrampicata esposta, interessante, su roccia abbastanza buona. Tra gli itinerari
classici della parete, lo spigolo Grigio è sicuramente il più ripetuto, in virtù
della sua moderna attrezzatura, messa in opera qualche anno or sono dalle Guide
Alpine di Bardonecchia. Tuttavia la presenza degli spit, delle catene alle soste
e quindi dei punti di calata, non deve trarre in inganno, si tratta pur sempre
di una via classica, dove è richiesta attenzione e valutazione della roccia
soprattutto nelle parti più facili.
Come per tutte le altre vie della parete il periodo migliore è la tarda
primavera o l’ estate, considerando che l’ esposizione ad est garantisce il sole
solo fin verso l’ una del pomeriggio.
L’ unica raccomandazione è di non attaccare l’ itinerario, quando ci sono molte
cordate che scalano nel settore in basso, in quanto è a picco sulla falesia e
qualche pietra dalle cenge può sempre cadere.
- Spigolo Grigio - Fornelli -
P. Fornelli - G. Mauro - L. Pistamiglio 1951
D+ 200 metri 5+ max / 5 oblig. 6 L.
Via di difficoltà media con alcuni passaggi molto caratteristici ed esposti. L’
Itinerario fino alla quinta sosta è praticamente tutto attrezzato con spit-fix
da 10 mm. e soste con anelli di calata; la roccia nel complesso buona, richiede
attenzione solo nei tratti più semplici. Dalla sosta 5 è possibile calarsi a
corda doppia, oppure percorrendo ancora un facile tiro di corda, non attrezzato,
si arriva alla sosta 6 su di un pino. Punto sommitale dello spigolo.
Discesa : 5 calate sulle soste della via
In alternativa : dall’ ultima sosta, la sesta, su di un pino, traversare per
cenge ascendendo verso destra, fino in un canalino, discenderlo per una ventina
di metri, poi appena possibile riprendere a traversare in direzione nord,
ascendendo leggermente, entrando in un bosco di pini. Proseguire sempre nella
medesima direzione fin sul orlo di una parete, quindi risalire fino a
contornarla, poi divallare per tracce di sentiero ripido (alcuni bolli rossi,
molto poco evidenti) fin sulla carrozzabile della Valle Stretta poco a monte
della Parete dei Militi. Non sottovalutare l’impegno di questa discesa che
richiede buone capacità alpinistiche.
- Cartina Itinerario
- Foto Parete con itinerario
(Clicca sull' immagine per ingrandire) |
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Accesso:
Da Bardonecchia, comodamente raggiungibile tramite A32 del Frejus, dirigersi
verso il Colle della Scala, oltrepassare Pian del Colle (vecchio posto di
frontiera) e proseguire sulla carrozzabile che ora si restringe, giunti a monte
della diga, non voltare per il Colle, ma proseguire lungo la Valle Stretta, dopo
alcuni tornanti diventa sterrata fino a sbucare sul Pianoro della Militi, la
Parete incombe prepotente alla nostra sinistra, costeggiarla fino al termine,
dove più si avvicina alla carrozzabile, parcheggiare sotto i pini a poche decine
di metri dalle vie.
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