VIA FERRATA alcune proposte:
La Sacra di San Michele; senza dubbio il migliore dei
modi per raggiungere l' Abbazia posta sulla vetta del monte
Pirchiriano, monumento storico di grande valore dell' epoca medioevale. L'
itinerario sale lungo placche di roccia e brevi sentieri per circa 600
metri di dislivello, tecnicamente non difficile ma di grande
soddisfazione.
Le Gorge di Giaglione; Un altra via ferrata in valle di Susa, percorre un tratto della Dora Riparia altrimenti inaccessibile,
sicuramente una delle ultime aree poco esplorate della valle, molto
curiosa la vegetazione decisamente selvatica e i vari stillicidi
incontrati sul percorso, ci sono inoltre due ponti tibetani che non
mancheranno regalarci qualche emozione.
La Rouà -
Bardonecchia- ; via ferrata d' etica sportiva posta a ridosso della
cittadina, largamente accessibile a tutti, con due percorsi, molto molto
belli, realizzata pensando anche ai bambini, quindi con ancoraggi e gradini ravvicinati.
Monte Mucrone -
Biella; situata nella splendida conca di Oropa a pochi chilometri da
Biella, città dalle grandi tradizioni alpinistiche, la via Ferrata del
Limbo si sviluppa sul versante nord-est del Monte Mucrone m. 2335,
bella, varia e di media difficoltà, molto interessante la cresta finale ed
il panorama sulla pianura nelle giornate ventose.
Croix de Toulouse -
Briancon-; la parete domina la città ed offre una vista stupenda sul
circondario, uscita in cima alla
Croix de Toulouse. L' esempio vivente di come le attività montane,
ben si sposano con gli sport più comuni e la vita di città.
La Balme
- Brianconnais- ; il
percorso è molto aereo, due sono gli itinerari possibili, il primo
facile, 2 ore di salita, il secondo più sportivo, a metà strada tra l'arrampicata e le tradizionali scalinate in acciaio.
Fressinieres -
Brianconnais-; di livello medio, la salita si svolge come una lunga
traversata ascendente, su di una roccia calcarea perfetta, bellissimo l'
ambiente nella vallata . Nota storica, Frassiniere è la prima via ferrata
di Francia.
L’ Horologe -
Argentiere la Besse-; percorso
interamente pensato e realizzato per i bambini, l' itinerario si svolge
lungo la parete al di sopra del paese di Argentiere, permette ai
giovani l' approccio al vuoto e la pratica della progressione in cordata.
Gorge de la Durance -
Argentiere la Besse-; nelle
celebri gole della Durance un percorso tipicamente sportivo, difficile,
molto esposto, riservato alle persone con una certa pratica di vie
ferrate.
Mines du Gran Clote -
La Grave-; la via ferrata di la
Grave percorre una zona di antichissime miniere, probabilmente esplorate
gia dagli antichi romani, dove possiamo vedere i resti. Esiste
tra l' altro il progetto di farne una sorta di museo verticale. L' attrattiva e dunque sportiva
ma ugualmente culturale, essa è stata costruita utilizzando al massimo i
passaggi utilizzati dai minatori, pertanto non è raro trovare
gradini intagliati nella roccia, sono ancora visibili molti ingressi di
gallerie, ma ovviamente non frequentabili per il pericolo di crolli
improvvisi. Tra le altre cose è la via ferrata più lunga di Francia
supera i 2 chilometri.
Le Diable
- Aussois- ; ben attrezzata e molto
frequentata, percorso in traversata prettamente atletico, è l' insieme di
tre sezioni distinte percorribili anche singolarmente. L' intensità dei
passaggi richiede forza nelle braccia. A fine giornata immancabile visita
al castello e al grazioso paesino di Aussois, inserito nel bellissimo
contesto montano della regione (Maurienne).
L' Aiguillet de Lauzet
- Brianconnais- ;
itinerario decisamente alpino, 4 o 5 ore di salita per quasi 800 metri di
dislivello, la via ci conduce sulla vetta dell' Aiguille sfruttando i
punti deboli della parete, meno sportivo ed atletico dei
precedenti ma sicuramente molto interessante.
Tournoux -
Brianconnais- ; una vista stupenda
sulla valle di Vallouise e sul massiccio degli Ecrins, l' itinerario è costituito da una successione di cenge e tratti verticali, intercalati da
bei pilastri rocciosi, l' uscita ci porta sul plateau d' Oreac. Ottima l'
idea di combinare la via ferrata con qualche tiro di corda nella
sottostante palestra di roccia.
Balcon de la Mer de
Glace - Chamonix-; un itinerario unico nelle alpi.
Un
percorso completo inserito in un grandioso conteso d'alta montagna, molto
logico perché utilizza bene le possibilità offerte dal terreno. Una
trentina di scale, mai troppo lunghe ne troppo vertiginose, ci introducono
in un universo eccezionale, sopra di noi una corona di cime prestigiose,
le Drus, L' Aiguille Verte, le Grand Jorasses.... in qualche ora
raggiungeremo luoghi-culto che hanno fatto la storia dell’ alpinismo,
quali il refuge de Charpoua o il refuge de Leschaux. Per approfittare al
massimo della situazione ci concederemo una notte al rifugio del Couvercle,
situato sul fianco del glacier du Talefre, con sullo sfondo la parete nord
delle Gran Jorasses e il Monte Bianco. Un esperienza da non mancare
assolutamente.
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