|
Foresto
La zona di Foresto caratterizzata da un
bel calcare a tacche, è noto agli arrampicatori, da almeno una trentina di
anni, da quando il sig. Cech aprì sulla parete est dell'Orrido una via di 120 metri
che ben presto divenne famosa tanto la parete era strapiombante, "la Fessura
Obliqua". Negli anni che seguirono molte vie sono state tracciate sulle pareti
dell'Orrido, soprattutto ad opera del Mucchio Selvaggio, gruppo di giovani e
forti alpinisti torinesi che, andando in controtendenza a quello che erano le
abitudini alpinistiche del periodo, preferivano le pareti difficili e i problemi
tecnici alle grandi vette. In seguito l'evoluzione della arrampicata sportiva
ha portato una nuova ventata e si sono attrezzate un gran numero di vie su tutte
le pareti, anche quelle minori, della zona. Oggi il comprensorio si presenta come uno
dei più importanti centri d'arrampicata piemontesi con diverse falesie monotiro
e pareti fino ai 200 m. di altezza.
SETTORE : PARETINE BIANCHE
La falesia delle Paretine Bianche, conosciuta anche con il nome di Pareti Marmo
deve il suo nome al colore e alle origini della roccia, la falesia è stata
ricavata appunto sui resti di una vecchia cava di marmo bianco.
Negli anni settanta è stata scoperta, dagli allora giovanissimi arrampicatori
del Mucchi Selvaggio ed in particolare da Giancarlo Grassi che ne aprì la quasi
totalità delle vie. In tempi più recenti, 1991, la parete è stata ripresa e
valorizzata da Daniele Rey e Giancarlo Mattiel due dei più attivi chiodatori
della valle di quel periodo ormai storico, in particolare della zona di Foresto, che dopo un lungo lavoro di
pulizia e riattrezzatura, ci consegnarono una falesia praticamente perfetta.
Lo stile di scalata prevalentemente è la placca appoggiata, sovente molto liscia
dove a farla da padrone sono l’aderenza pura e le piccolissime tacche, ma non
mancano tuttavia alcune vie verticali di elevata difficoltà, ed alcune altre
corte e ben appigliate di difficoltà elementare.
La chiodatura è ottima, a spit-fix da 10 mm. oppure a fittoni resinati, le
calate sono attrezzate con catena e maillon rapide.
Il sito è particolarmente indicato per principianti e arrampicatori di medio
livello, consigliato nelle mezze stagioni e negli assolati pomeriggi invernali,
da evitare in estate o nei periodi troppo caldi.
ACCESSO:
Dal paese di Bussoleno dirigersi verso Susa lungo la SS 25 dopo un
sottopassaggio si incontra a sx il bar ristorante”Isolabella”, oltrepassato il
quale, appena prima della curva imboccare un bivio sulla dx (via Bari) che porta
verso l’abitato di Foresto, al bivio seguente proseguire diritto, la falesia è
giusto di fronte a noi, posteggiare con cura sulla piccola strada asfaltata e
passando in mezzo ad alcune case raggiungere la parete 2 min.
In alternativa è possibile parcheggiare come nei settori Striature Nere, Loggia
dei Massoni, Terrazze di Avalon, seguire il sentiero pianeggiante per pochi
minuti arrivando in prossimità del margine sx. della parete.
Nota: il parcheggio che si trova alla base della falesia è privato.

| |
Itinerari |
|
| |
01 - Astri
7A
02 - Futuro Dissolto ( Gordian) 7B+
03 - Il Dramma della Follia
7C+
04 - Spigolo del Gatto
6B+
05 - Diedro Giallo
....
06 - Super Diedro Giallo
6B
07 - Puki
7A
08 - Cristalli 6C
09 - Spigolo del Colibrì 6A+
10 - Paperoga
6B+
11 - Gambadilegno 7A
12 - Cassis & Lilas
6A
13 - Mercante di sogni
6A
14 - Piccoli strapiombi 6A
15 - Artisti
6B |
16 - Placche Bianche
6B
17 - Carpe Diem
7A+
18 - Coccinelle
5+
19 - Rivelazione Identificata 6A
20 - Placche Nere
6A
21 - L’ Onda
6A
22 - Licheni
6A
23 - Spigolo del Rosmarino 3+
24 - Porcospino
4
25 - Gradinata
4+
26 - Rientranza del Maestro L1 4
L2 5
27 - Spigolo del Pioppo
6A
28 - Rivelata Sublimazione
6B
29 - Diedro della Pioggia
5+ |
 |
Scarica il file PDF
( Foresto-ParetineBianche.pdf
240 KB ) / Click destro " Salva oggetto con nome... " / |
|