Venaus Falesia di San Martino

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BUSSOLENO
Falesia La Meisonetta

Ancora una nuova ''vecchia'' falesia nella media valle di Susa, la parete molto evidente anche dal fondovalle è stata visitata alpinisticamente già negli anni 70, da alcuni componenti del mitico gruppo del "Mucchio Selvaggio", giovani ragazzi provenienti dall'ambiente alpinistico del tempo, in forte contrasto con quelli che erano i canoni tradizionali dell'alpinismo classico. Nel giugno del 1975 Paolo Lenzi (Pilin) e Dante Vota, di origine bussolenese, aprono la ''Via dell'Illusionista'' 2 tiri per un dislivello di circa 50 mt., a metà degli anni 80 la medesima è stata rivista e richiodata in chiave arrampicata libera dal sottoscritto, negli anni a seguire alcune altre vie sono state chiodate da G. Bar, forte scalatore locale degli anni 90, ma di fatto le potenzialità della parete non sono mai state portate alla luce. Nel 2016 alcuni scalatori locali della nuova generazione, riprendono in mano la parete, iniziando un vero lavoro di trasformazione in falesia di stampo moderno, in ultimo con l'intervento di alcuni componenti del Club Alpino locale, coordinati da Claudio Blandino, si arriva ad avere la falesia nel perfetto stato di fruizione cui si trova ora, compresa la sistemazione dell'area e il disgaggio completo della parete da rocce instabili e dalla vegetazione
Falesia ben esposta al sole e parzialmente riparata dal vento, alla quota di 650 mt. in ambiente isolato e tranquillo, immersa nel bosco di castagni a pochi minuti dalla frazione e quindi dall'auto, accessibile anche ai bambini. La roccia è uno gneiss di media qualità, prevalentemente verticale e a tratti in leggero strapiombo. Tredici itinerari con difficoltà media intorno al grado 6, la lunghezza dei tiri compresa tra i 18 e i 30 mt., ben chiodata a spit-fix da 10 mm. nel complesso ravvicinati, soste con catena e moschettone di calata in posto. L'arrampicata e nello stile tecnico dove prevale il buon gesto e la buona posizione alla forza, il periodo migliore per la sua frequentazione va dall'autunno alla primavera, escludendo le più fredde giornate invernali.
Le vie sono per la maggior parte recentissime, nonostante il grande lavoro di pulizia è fatto normale che qualcosa possa crollare al passaggio dello scalatore.

Accesso: dal paese di Bussoleno raggiungere la borgata Argiassera, attraversare il minuscolo abitato, fino a che la strada volta con decisione a destra; in questo punto si trova un comodo parcheggio per diverse auto. Lasciata l’auto, proseguire lungo la stradina tra le case fino a che diventa sterrata, circa un centinaio di metri oltre, la falesia diventa ben visibile, continuare ancora lungo la carrozzabile, ora in leggera discesa, fino ad incontrare ai piedi della parete una traccia di sentiero pianeggiate che in breve conduce alla falesia, 10 min. (è certamente ed ovviamente possibile avvicinarsi alla falesia con l’auto, ma vista l’esiguità degli spazi di posteggio e considerando che la frazione è abitata, è necessario avere sempre molta cura e rispetto delle proprietà e dei sacrosanti diritti dei residenti.)


	Itinerari
	01- Prima 5 02 - Bandà 6B 03 - Cech 6A+ 04 - Tabui 6A 05 - Stella 6A+	06 - Tenzing 6A+ 07 - Gumita 6A 08 - Pilin 6B/A0 09 - Arico 6C 10 - Il Mago	11 - Il Diedro 6B 12 - La Rampa 6B 13 - Ultima 6A+

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