Croz del Rifugio m.
2400 Valle
Stretta Bardonecchia
Il Croz, è la parete
di roccia calcarea che si trova in fronte ai Rifugi della Valle Stretta,
alpinisticamente, ha le stesse origini storiche della sorella maggiore “Parete
dei Militi”, anche su di essa sono passati alcuni dei più forti alpinisti del
passato, tra cui Piero Fornelli, Giorgio Rossi, Walter Bonatti.... nel periodo
anni 50/60, Alberto Re, Bonelli, Pessa e molti altri negli anni 70; ma vuoi per
la ridotta altezza, vuoi per la verticalità e la compattezza della roccia, essa
non ha avuto la stessa fama e la stessa notorietà.
Bisogna aspettare la fine degli anni 80, quando nel periodo, post prime gare di
arrampicata, le Guide Alpine di Bardonecchia, rimettono mano alla parete aprendo
e attrezzando alcuni itinerari, tra cui la “Via Classica” e la splendida “Via
delle Guide”, oggi interamente richiodate a fix da 10 mm. con soste ed anelli di
calata. Sempre per mano delle Guide, nel settembre 2003 viene aperta ed
attrezzata la bella e difficile: B&B x M, e nella primavera successiva altri due
itinerari vedono la luce, “Je L' Ai Mandè a Caghè“ 3 lunghi tiri con difficoltà
sostenute, e “La Mitica Iva“ via piacevole dalle difficoltà contenute, infine
nel 2006 una cordata di Bardonecchia esplora ed attrezza nella parte sinistra,
una altro bellissimo itinerario, lo Spigolo dei Magi.
La roccia è un calcare grigio e giallo molto bello e particolarmente solido, la
parete ha esposizione ad ovest e riceve il sole dalle prime ore del pomeriggio.
Anche se oggi, sulla parete del Croz, ci sono ben sette vie attrezzate in
maniera moderna, non deve essere considerata come una falesia d’ arrampicata
sportiva, in quanto l’ ambiente è abbastanza severo, la roccia, soprattutto nei
tratti più facili richiede valutazione ed esperienza e le calate a volte sono
molto aeree. La discesa a piedi è rapidissima e consigliata ma richiede
attenzione.
1 - Via Classica -
Guide Alpine + S.A.G.F. Di Bardonecchia
TD 150 metri 6B max / 5+ oblig.
Note: |
45 - Via Je L’ Ai Mandè a Caghè -
Piero Bertotto - Alberto Boschiazzo
ED 120 metri 6C+ max / 6B+ oblig. |
1 - Via Mitica -
Guide Alpine + S.A.G.F. Di Bardonecchia
TD+ 150 metri 6B+ max / 6A oblig. |
6 - Via La Mitica Iva -
Piero Bertotto - Ivana Bertoluzzo - Pier Mattiel
TD 170 metri 6B max / 5+ oblig. |
3 - Via delle Guide -
Giorgio Musu - Roberto Bonis (+ S.A.G.F. Di Bardonecchia, per la parte alta)
TD+ 150 metri 6B+ max/ 6a+ oblig. |
6 - Via Spigolo dei Magi -
Federico Cecile - Luca Nervo
TD+ 150 mt. 7A+ (A1) max / 6B oblig. |
4 - B&B x M -
Alberto Boschiazzo - Piero Bertotto
ED 120 metri 6C+ max / 6B oblig. |
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DISCESA consigliata comune a tutti gli itinerari:
Usciti sul cengione erboso con pini nani, piegare a destra e con percorso più o
meno pianeggiante traversare per cenge in direzione sud, tracce di sentiero,
oltrepassare una specie di imbuto e ancora per tracce di sentiero imboccare una
cengia abbastanza esposta seguirla, (spit per eventuale assicurazione) fino a
raggiungere una catena da cui con una corda doppia di 30 m. si scende al settore
monotiri e quindi alla base della parete 15 min.
ACCESSO:
Da Bardonecchia, comodamente raggiungibile tramite A32 del Frejus, dirigersi
verso il Colle della Scala, oltrepassare Pian del Colle (vecchio posto di
frontiera) e proseguire sulla carrozzabile che ora si restringe, giunti a monte
della diga, non voltare per il Colle, ma proseguire lungo la Valle Stretta, dopo
alcuni tornanti essa diventa sterrata fino a sbucare sul Pianoro della Militi,
oltrepassare la Parete, giungendo fin nei pressi della Bergeria posta sulla
strada, lasciare l’auto e attraversare il ponticello sul torrente, seguendo il
sentiero, costeggiare in salita il torrente fino poco oltre la frana, svoltare a
destra e sempre per comodo sentiero raggiungere la base della parete, Via N. 1 e
N.2, 15 min. costeggiarla verso sinistra lungo una cengia fino ad entrare in un
caratteristico anfiteatro, le vie N.3 e N. 4 attaccano nel centro di questi. (20
min.) attraversarlo tutto fino ad incontrare una corda fissa, risalirla
brevemente fino all’ attacco della via N. 5 (25 min.) Per la via N. 6 e N. 7:
dal sentiero prima di raggiungere la parete vera e propia si incontra un
avancorpo, da questo, (ometto) lasciare il sentiero e attraversare per pietraie
in direzione nord, oltrepassare il caratteristico anfiteatro dirigendosi verso
il punto più basso della parete, costeggiarla fino alla attacco della via 30 /
35 min.
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