Via : FERRATA degli ALPINI
Alla Punta
Charrà m. 2843
La
Ferrata degli Alpini, così denominata, è in realtà un sentiero attrezzato
che attraversa il versante Nord della Punta Charrà con uno sviluppo di oltre
un chilometro, dal Passo della Mulattiera, 2412 m., al Passo della Sanità,
2629 m. Taglia all'incirca la metà della parete sfruttando cenge naturali
con tratti intagliati nella roccia abbastanza esposti. I percorsi di
avvicinamento si svolgono in ambiente naturalistico molto interessante e
vario, a tratti immersi in folte abetaie alternate a zone di pascoli ricche
di flora. Più in alto si trovano molti residui di fortificazioni militari.
Durante l'attraversamento della "Ferrata" si trovano una varietà di scorci
panoramici di straordinaria bellezza sulla Valle Stretta e su tutte le
montagne circostanti la conca di Bardonecchia, Beaulard e Oulx.
Questo percorso è un camminamento militare realizzato dagli alpini prima del
1940 allo scopo di agevolare lo spostamento di soldati e rifornimenti
durante il periodo bellico. Viene ripristinato, per scopi turistici, dagli
Alpini del Battaglione Susa nel 1975. Nel corso degli anni, per la mancanza
di manutenzione e la particolarità del terreno assai friabile unitamente
alle scariche dl sassi e neve nei canali, la ferrata ha subito un'opera di
demolizione con tratti di sentiero devastati e cavi metallici con fittoni di
passaggio divelti. Nel 1994, le Guide Alpine di Bardonecchia in
collaborazione con le squadre del Soccorso Alpino di Bardonecchia, di
Beaulard e della Guardia di Finanza, del CAI e con il supporto finanziario
del Comune di Bardonecchia, hanno provveduto al ripristino del percorso
sostituendo oltre 300 metri di cavo con catena, migliorando il sentiero di
accesso e la segnaletica.
Nell'estate 2021
gli alpinisti della Protezione Civile ANA della Sezione Valsusa, con la collaborazione degli Alpini della Brigata Taurinese, per il supporto logistico, hanno portato a termine un grande lavoro di rirpistino dell'itineraio, tanto che oggi il sentiero attrezzato si presenta in perfetto stato di efficenza.
Itinerario : Ferrata degli Alpini
Difficoltà PD via ferrata, tempo necessario 7 / 8 h.
Note:
itinerario d’alta montagna da intraprendersi solo con buone conoscenze ed
esperienze alpinistiche, esclusivamente nel periodo estivo.
DESCRIZIONE
:
Accesso
- Da Beaulard -
con la carrozzabile
salire al villaggio del Puys e proseguire lungo la strada sterrata fino al
Colletto del Colomion, 2.000 metri circa, dove si consiglia di lasciare
l'auto poiché la strada poco oltre è interrotta, ed il posteggio è
difficoltoso. Da questo punto seguire a piedi il tracciato della strada fino
al Passo della Mulattiera (ore 1,30).
- da Bardonecchia -
salire con la seggiovia del
Pian del Sole e proseguire sul sentiero tracciato lungo le piste di sci fino
al Colletto del Colomion (ore 1,30) dove ci si inserisce sull'itinerario
precedente.
- da Melezet - Portarsi. al Pian del Colle e seguire il tracciato che
passando presso le Grange Teppas sale al Col des Acles (2.217 m.). Poco
prima del colle continuare per il sentiero che con direzione Nord raggiunge
il Passo della Mulattiera (ore 2,30).
Percorso :
Dal Passo della Mulattiera salire il ripido sentiero (cartello indicatore e
segnali blu) sopra la casermetta che in breve conduce all’inizio della
“Ferrata”. Giunti al Passo della Sanità (ore 0,45 / 1) si può salire in
vetta alla Punta Charrà (2.844 m.) seguendo la cresta Est, dapprima con
tracce di sentiero sulla dorsale erbosa poi, sulla crestina rocciosa
aggirando una serie di spuntoni sul versante Sud, facile ma che richiede
qualche precauzione ed esperienza alpinistica (ore 1).
Discesa
:
Ripercorrere il medesimo itinerario, oppure, giunti al passo della Sanità,
si può effettuare il giro della massiccia Punta Charrà attraverso un
itinerario vario e interessante, consigliato. In tal caso scendere per un
tratto sul versante opposto (Vallon des Acles) per tracce di sentiero che
proseguono poi orizzontalmente per attraversare le grandi colate detritiche
del versante Sud, fino a dei baraccamenti militari in rovina presso il Col
des Acles. Da qui, risalire brevemente al Passo della Mulattiera oppure
ritornare al Pian del Colle. Una terza alternativa più estetica ma più
impegnativa, è la traversata della vetta, scendendo lungo i pendii detritici
che si trovano poco oltre la cima in direzione ovest e che precipitano in un
solo balzo sul Colle des Accles, prestare attenzione nella discesa della
barra rocciosa posta in basso (quota 2500 cc.) in quanto se non si indovina
il passaggio si potrebbero avere delle sorprese.
Difficolta e Sicurezza:
II percorso attrezzato non presenta difficoltà tecniche particolari, ma
trattandosi di un lungo itinerario d’alta montagna richiede allenamento e
molta prudenza, per l'esposizione, la caduta di sassi, le condizioni
meteorologiche…..Per il giro completo della P.ta Charra con rientro dal Col
des Acles, è necessario possedere e saper interpretare una carta
topografica. Fino ad inizio dell'estate possono presentarsi canaloni ancora
innevati, in questo caso l'attraversamento degli stessi può richiedere l'uso
della piccozza. La salita alla vetta della P.ta Charrà pur trattandosi di
difficoltà alpinistiche facili, possono risultare eccessive per chiunque
non abbia una certa esperienza di montagna., se non si è perfettamente
sicuri delle proprie capacità si consiglia vivamente l’assistenza di una
Guida Alpina
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Panoramica Grand'Hoche -
P.ta Charrà |
Lungo il percorso |
Lungo il percorso |
Cresta della Punta Charrà |
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Vie Ferrate in Valle di
Susa |
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